tradire è anche tradire se stessi?
ARITMIA – di Nadia Peruzzi

Ultimo tocco di spazzola, dato. Controllo trucco, fatto. Nulla da aggiungere si può andare.
Poi le scarpe, le maledette scarpe che stanno sempre in basso. Troppo in basso.
Ti poni il problema di quante cose ti servano e devi prendere chinandoti quando sai che basta un movimento sbagliato, un piegamento eccessivo e senti subito dopo partire il cuore al galoppo. Aritmia benigna il responso. Ma che fastidio. E l’attacco di panico che segue, ancora peggio.
Era blanda quella di stamani, con vari accorgimenti son riuscita a farla rientrare. Restano gli strascichi e con quelli devi fare i conti ogni volta.
Oggi bruciano più di altre volte.
Era tutto pronto. Biglietti del treno fatti, appuntamento con gli amici preso ma. . Ora senso di perdita e il “dovrei ma non me la sento” che per tutta la giornata poi si trasformerà in “avrei potuto” , tutto sommato, per finire in un “accidenti a me che non ho vinto la paura di una giornata che sarebbe stata faticosa ma certamente esaltante”.
Saranno tantissimi a Piazza San Giovanni oggi.
E io vivrò la mia assenza come una forma di tradimento. Ci sono momenti in cui non riesci a trovare il modo di andare oltre i tuoi limiti fisici, oltre te stesso.
Doverlo ammettere ti fa sentire svuotato e un filino vigliacco.
” saranno in tanti in piazza San Giovanni, oggi”
Potevo fare, potevo andare, accidenti a me…….
Ma quante volte sei andata, hai fatto centro senza arco ne frecce, quante volte eri sola con le tue idee, quante bandiere hai sventolato….
Aritmia benigna è la vita…il cuore corre , rallenta, saltella, ma tu resti tu….sempre,cmq
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