L’estate al picco – di Cecilia Trinci

L’estate entra nella sua terza pagina, agosto. A come assenza, qualcuno manca, se ne va in vacanza. Gosto, come qualcosa di rustico, che sfrega sulla pelle, come sole che strina. Agosto come le ferie di Augusto, come pomodori rossi, o angurie mature, come il rosso dei tramonti bollenti. Eppure l’estate volta pagina, fa il suo ultimo giro di boa , scoppia le ultime cartucce, fa un gran casino prima di esaurire le energie . Le notti si allungano, non hanno più l’arroganza di luglio, non si fa più in tempo ad affacciarsi mentre si cucina che il mare ha già inghiottito il sole. Ha galoppato, l’estate, e ora svolta girando intorno alla sua boa. La metà è già passata. Un giorno dopo l’altro piano piano. Si vede settembre in fondo alla strada polverosa.
