La pagina dei pensieri liberi: Anna

Felicità chiusa in un ricordo – di Anna Meli


Si può anche sognare in una calda serata di luglio.

Basta un’immagine stampata presa a caso, una vecchia foto in bianco e nero da colorare ad occhi …chiusi  con le matite del ricordo.

Una bimba e un grande cappello di paglia…la piccola, mano grassoccia, lo tiene fermo per non farlo rubare dal vento.

Gli occhi: due fessure brillanti si difendono dal sole e dalla sabbia che vola, in attesa del click del fotografo.

Poi, finalmente libera, corre nel sulla battigia alzando spruzzi d’acqua mentre le onde si rincorrono, giocano, carezzano in un continuo via vai i suoi piedini scalzi.

Risate di bimbi, voci di gente, grida di gabbiani.

Un aquilone vola leggero in alto scuotendo le sue lunghe code colorate. Un gabbiano si tuffa a sfiorare il blu poi si libra nell’aria lanciando il suo grido.

E poi…e poi…

Una carezza a quel volto di carta e il sogno, in punta dei piedi vola via.

Ritorna al suo posto.