Il marciapiede – di Rossella Gallori
Era tutto dall’altra parte della strada
Così vicino e così difficile da raggiungere:
Un albero senza nome cresciuto per far ombra
Un carretto di fragole e ciliegie
Un mucchietto di matite , come piume di pappagallo
Un paio di gattini color cenere, dagli occhi verdi
Tu, con i tuoi libri sotto il braccio
Un miliardo di baci in un cestino fucsia
Un costume giusto, zoccoli di legno
Una radio accesa sul mio programma preferito
Un sacchetto di conchiglie, consumate dai sogni
Un caffè caldogiusto nella tazza con il mio nome
Un biglietto per andare “ dove voglio e con chi”
Telefonate dalle voci argentate d’ amore
Due, tre, quattro, persone che mi chiamano forse di più
Sul marciapiede opposto, l’ incapacità di attraversare,
quel catrame nero e bollente che mi incolla
a passi che non ho….
