Il barretto – di Lucia Bettoni
foto di Lucia Bettoni

Strade strette e qualche Santo:
S. Andrea, S. Michele, tabernacoli,
chiesette e … l’Arno
Quartieri sconosciuti e nascosti
dentro la mia città
Lei saluta, saluta tutti
perché conosce tutti
Sento la storia di questo luogo
perché lei è questo luogo
I passi un po’ troppo veloci
non abbiamo molto tempo
Arriviamo al barretto
solo il tempo per un caffè caldogiusto
Una porta normale, una come tante
niente che inviti ad entrare
Passiamo dalla prima stanza
e proseguiamo oltre
Dietro quell’apparenza banale
scorgo qualcosa di unico :
un giardino, il giardino del barretto
Un tetto di foglie e strane piante
un luogo magico
un luogo intimo
un luogo dal quale non vorresti andar via
Disdico un appuntamento
sto bene, vorrei rimanere
ma non è possibile
Torneremo
la prossima volta
anche il cappuccino sarà caldogiusto
ne sono sicura
Ai piedi abbiamo le stesse scarpe
non può essere solo un caso
