Orologio rosso e una rosa bianca

Orologi – di Carla Faggi

foto di Carla Faggi

Rosso, grande, ingombrante, leggero. Per quando ho voglia di mostrarmi, di farmi notare, per quando ho coraggio, per quando cazzeggio.

Di titanio, leggero, pratico, da tutti i giorni, lo metto sempre quando mi sento semplicemente io.

Senza orologio, al mare, al sole, per sentirmi libera, pronta a tutto e sempre. Per osare senza tempo e senza orologio.

Nella stanza all’Antella mi siederei accanto a Laura G., le regalerei un non orologio perchè la sento una donna libera, e insieme mi metterei a meditare davanti ad una rosa bianca. La sento una donna sensibile, fragile ma forte, profonda e mistica, mi incuriosisce, per questo mi siederei vicino.

Perchè una rosa bianca? Perchè la rosa è il fiore che Laura preferisce ed il bianco è il colore della meditazione, credo che osservare un fiore, sentirne il profumo, sentirne l’energia sia la forma più semplice di meditazione, almeno per me lo è stata.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

2 pensieri riguardo “Orologio rosso e una rosa bianca”

  1. Ti ringrazio per i tuoi doni e per avermi “indovinata” così bene. Una meditazione davanti ad una rosa bianca è una esperienza da mettere in programma appena possibile. Grazie!

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