Orologio con e senza anima

Gli amici del tempo – di Gigliola Franceschini 

foto di Gigliola Franceschini

Gli orologi non sono solo oggetti, possono rappresentare molto di piu’ , possono richiamare alla mente episodi cari alla nostra memoria, farci rivivere momenti anche non vissuti. Un piccolo orologio d’argento degli anni trenta mi fa immaginare fatti solo raccontati: un regalo di nozze per una giovane sposa da parte della sua madrina di battesimo, o meglio, da parte della ” commare”  per esprimerci nel cantilenante dialetto molisano. Un dono gradito e conservato con cura  nel tempo. Erano poche le giovani che possedevano  un orologio,  mi figuro le uscite domenicali con quel monile, il riguardo con cui e’ stato conservato nel tempo mi fa pensare a quanto rispetto si avesse allora per le cose. L’era di usa e getta non era  neppure nella fantasia piu’ fertile, sarebbe venuta molto dopo e avrebbe distrutto molti valori. Quando si e’ fermato non e’ stato possibile ripararlo ed io l’ho conservato con affettuosa memoria. Sara’ il ricordo di una nonna dolce e sorridente  per una creatura che so essere sensibile a certi valori. Poi, l’orologino d’oro, arrivato il giorno del mio compleanno che coincideva  con il primo giorno di scuola alle superiori. Piccolo e prezioso, mi ha accompagnato per tanti anni , troppo lento quando si aspettava il suono della campanella  a liberarci dal pericolo di un’ interrogazione molto pesante. I minuti non passavano mai e lui, tic tic, sembrava rallentare il suo cammino e alimentare la mia ansia. Troppo veloce a contare le ore concesse alle uscite serali, tanto veloce che dovevo quasi correre  per rientrare all’ora promessa . Sempre un occhio al piccolo amico che era diventato una cosa sola con me. Mi seguiva ovunque, ogni atto della mia vita lo trovava vicino, fedele per tanti anni fino a quando si esauri’ la sua energia e dovetti staccarmi da lui. Vennero allora altri orologi di tecnologia sempre piu’ avanzata, comprati, usati, rinnovati ma non mi rappresentavano per niente. Lui, l’orologino d’oro, era stato testimone del mio crescere  e conoscere la vita, cresceva con me, si caricava di ricordi ed emozioni, mi accompagnava nel mio cammino verso futuro. Non era solo un oggetto prezioso, era il mio tempo che passava  e la vita che si snodava tra tante vicissitudini. Un orologio ora mi serve solo  per contare le ore, ha una veste intercambiabile per seguire i colori dell’abbigliamento, dentro non ha i piccoli zaffiri e rubini a energizzare il meccanismo, ha una pila in acciaio  che gli permette molteplici funzioni, e’ un gelido cuore, non e’ piu’ il mio orologio, e’ un oggetto senz’anima.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

3 pensieri riguardo “Orologio con e senza anima”

  1. Un amico, un confidente, persino un confessore… Ad aprirlo si sarebbe ritrovato il film della tua vita senza segreti!

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