Le canzoni sono come fiori

Una Canzone Per Te – di Vasco Rossi

Una canzone per te
non te l’aspettavi eh!
invece eccola qua
come mi è venuta
e chi lo sa
le mie canzoni nascono da sole
vengono fuori già con le parole
Una canzone per te
e non ci credi eh!
sorridi e abbassi gli occhi un istante
e dici “non credo di essere
così importante”
ma dici una bugia
e infatti scappi via

Una canzone per te
come non è vero sei te!
ma tu non ti ci riconosci neanche
lei è troppo chiara
e tu sei già troppo grande
e io continuo a parlare di te
ma chissà pure perché

Ma le canzoni
son come i fiori
nascon da sole
e sono come i sogni
e a noi non resta
che scriverle in fretta perché poi svaniscono
e non si ricordano più 

Il coraggio di un fiore

Provocazione coraggiosa di un piccolo fiore – di Vanna Bigazzi

foto di Patrizia Fusi

In un pallido sfondo, dimorano

bianchi brandelli di anima.

Niente rimane d’intero,

nessun avanzo di vita.

Nella distesa di un suolo riarso,

solo, uno sterile tralcio compare.

Triste reperto…

non fronde, non rami

han forza di regger

la grande afflizione.

In questa delusa rinuncia,

nel solco di un’arida zolla,

un piccolo fiore si affaccia,

senza amicizia, senza conforto,

sfida altezzoso

quell’arido vuoto perenne.

Ogni giorno un fiore

Girotondo di fiori – di Lucia Bettoni

foto di Lucia Bettoni

(Versione originale)

Il mio fiore è sole

è speranza, è bellezza

Il mio fiore è tenerezza

Il mio fiore è forza, è fragilità.

I fiori sono il mio messaggio di ogni giorno, ogni giorno un fiore, ogni giorno lo cerco e bevo il suo splendore.. E’ la mia linfa. Io ho tutti i fiori.

Per vivere ho bisogno d’amore.

Vivo con i fiori, li amo, li cerco, li curo perché loro curano me.

Sono i miei sorrisi, sono la vita che mi accarezza.

Ho guardato dentro i fiori, li ho guardati da vicino, sono la bellezza profumata.

Sono colore, colore, colore.

I fiori di stasera avevano braccia tese verso il cielo,

erano bianchi bianchi, profumati, pieni.

***

Messaggio d’amore con un papavero – di Lucia Bettoni

Bellissimo amore mio

ti tendo la mano e danzo nel vento

Rosso, libero, leggero,

Insieme a te fra il grano e i fiordalisi.

Ti amo dolcissimo mio amore.

Spighe di grano e girasoli

Di spighe e di girasole – di Laura Galgani

Un girasole, mille piccoli soli.

Una spiga di grano, mille piccoli chicchi.

Piccoli girasoli, tenere spighe mature.

Bionde le spighe, i girasoli gialli nei petali, punteggiati di piccole stelle all’interno.

Un’esplosione entrambi.

Il sole nel chicco di grano, uno stretto all’altro si fanno pane.

I petali del girasole si rincorrono e poi corrono dietro al sole.

Il calore li nutre. La forza sconfinata e illimitata li riempie.

Un fuoco brilla, crea e insieme distrugge, tutto trasforma dentro a una piccola spiga, a un grande girasole.

Luce e sole, fuoco e calore.

Ci vuole il fuoco per cuocere il pane, come ci vuole per cucinare il dolore.

Per renderlo lucente come una spada, come un raggio di sole che ferire non può.

Eccomi, sono qui, davanti a te, col mio piccolo mazzo di spighe e girasole, per dirti solo che

ho bisogno di te, del tuo amore che passa anche da qui, dai chicchi di grano stretti come segreti, dai minuscoli fiori al centro del girasole, piccoli come i pensieri che si affacciano alla mente nell’istante in cui il sonno ti vince.

Mi abbandono a te, al tuo abbraccio, che sa di grano, di sole, d’amore.

Incontro virtuale – 16 marzo 2021

con Cecilia Trinci

Pomeriggio nel profumo, nei colori, nelle forme di mille impensabili fiori, da “quelli che si trovano” per strada di Patrizia, alle complesse orchidee di Anna, passando dai lilium, dalle violette, dalle rose, per arrivare alle peonie, il maggiociondolo, le deuzie, le zinnie, le dalie, i girasoli, la passiflora, i fiori senza nome del grano, i papaveri, il fiore del cucco piccolo e blu, per non trascurare i mille aspetti dei fiori delle piante grasse, e gli anemoni di tanti colori, i narcisi e gli imprendibili fiori di ramerino.

Semplicità, femminilità, capacità o meno di innamorarsi, timidezza, coraggio, amicizia, nella infinita lingua dei fiori che ci parla e con cui possiamo parlare, dicendo cose segrete che altrimenti non avremmo avuto il coraggio di dire.

Frasi sui fiori:

Claude Monet: Io devo forse ai fiori l’essere diventato pittore

Confucio: Mi chiedi perché compro riso e fiori? Compro riso per vivere e fiori per avere una ragione per cui vivere

Christian Bobin: Ho posato a terra il vaso pieno di rose gialle davanti alla finestra per dare da bere alla luce

Fiori, colori, messaggi.

Quale fiore siamo?

Con quale fiore abbiamo voglia di comunicare?

Raccontiamo……….