Un oggetto di Anna

Il calice di olivo – di Anna Meli

Ci sono giornate vuote, piatte, silenziose; giornate che non sembrano avere né inizio né fine, giornate nelle quali nemmeno ti sembra di esistere e cerchi affannosamente qualcosa che ponga fine  a questo tuo sentire e finalmente trovi conforto rifugiandoti  nella tua stanza preferita: la camera da letto.

            Siedi su quella grande vecchia poltrona che ti abbraccia e ripensi con dolcezza ai momenti in cui ti accoglieva quando allattavi i tuoi figli e li coccolavi nella loro crescita. Il senso di vuoto ora  è riempito da piacevoli ricordi e il freddo che si era impossessato di te sta man mano passando.

            Volgi lo sguardo intorno e con esso accarezzi le cose; ti fermi sui ritratti di famiglia, sullo scrigno a forma di cuore regalatoti da tua figlia, sul piccolo carillon che tuo figlio ti ha portato da Vienna e ne togli la polvere del tempo. Lì vicino c’è un calice di ulivo realizzato dal tuo lui, ha nervature bellissime, sembra intravedersi il busto di un uomo col braccio alzato come a difendersi da qualcuno o qualcosa. Ricordi con quanta passione e attenzione è stato creato e quanta gioia e soddisfazione ha provato quella sera quando te lo ha mostrato.

            Lentamente ti alzi dalla poltrona, sfiori con le dita quel legno vivo ti spogli di quel senso di vuoto e  fai ritorno alla normalità.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

7 pensieri riguardo “Un oggetto di Anna”

  1. Leggendo queste righe mi hanno dato serenità perchè si percepisce il tuo amore per tutta la tua famiglia. Grazie Anna

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