“Sangue mio” – di Gabriella Crisafulli

Si sono mescolate le pedine
nell’alfabeto dell’amore
Le mosse
degli affetti
segnano a fuoco
le tappe
della dipendenza
Il marchio
“Sangue mio”
genera automi
viscerali
di fedeltà assoluta
Un coltello
ha tagliato a fondo
là dove il legame
sa di tenerezza, di compassione
di empatia
Guai a chi si allontana
dalla strada segnata:
è un infame
che tra equivoci e fraintendimenti
si sente colpevole
“Sangue mio”
è una passione
ambigua
di amore malato:
amare da morire
“Sangue mio”
a poco a poco
spegne e divora
Chi riparte
procede a tentoni
Fra mille dubbi
c’è da dire addio
a un porto
di affetti
per andare verso l’ignoto
Pesano
fragilità
e incoerenze,
seduzioni
e ammiccamenti malati
Non c’è più spazio
per lo struzzo
che nasconde
la testa
nella sabbia
Adesso basta:
m’innamoro di me
Mamma mia…di questo passo …sempre più brava….un pezzo d’autore…sono felice di averlo letto..”ora m’innamoro di me”…splendido proposito.👏👏😍
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sempre brava, Gabriella!
"Mi piace""Mi piace"
M’innamoro di me… Fondamentale!!! I legami, di sangue o no, non portano la felicità perché implicano possesso. La libertà è la vera cifra dell’amore. Grazie Gabriella
"Mi piace""Mi piace"