Bianco – di Sandra Conticini


Bianco,
come il vestito del giorno più bello della vita di una ragazza. Era stato difficile sceglierlo perchè ce n’erano a decine in ogni negozio che confezionavano abiti da sposa. I vari modelli si moltiplicavano perchè si poteva fare il corpetto di uno e la gonna di un altro con le maniche di un altro ancora. Non si sapeva decidere, li avrebbe comprati tutti, finchè stabilì che quello che le piaceva più degli altri era proprio quello. Bianco con corpetto in tulle ricamato con perline ed una gonna molto ampia in raso lucido e dietro un bel fiocco di tulle.
Ogni volta che andava a provarlo era sempre più convinta di aver fatto la scelta giusta. Quando andò a ritirarlo non sapeva come infilarlo nella sua 126, non si doveva sgualcire e soprattutto c’erano due grandi scatole con sottabito ed una sottogonna con il cerchio ma, comunque, riuscì a portarlo a casa.
Arrivò il grande giorno e lei si sentiva proprio bene in quel vestito da principessa, era felice perchè anche lui aveva apprezzato il suo look.
Bianco,
come quel pezzo di marmo che lo chiude e dove sopra c’è scritto il suo nome e quella fotografia fatta in una domenica di primavera in campagna. Se n’è andato troppo presto, lui che amava la vita e voleva veder crescere la sua amata bambina.
Proprio lui, che non avrebbe mai fatto del male a nessuno, sempre calmo e riservato con tanti anni ancora da vivere, ha mollato tutto e tutti in poco tempo, lasciando un grande vuoto.
Quando vanno a salutarlo o a lasciargli un fiore accoglie tutti con il suo bel sorriso e la sua serenità che lo aveva sempre contraddistinto.
