Labirinti per camminare

Come Forrest Gump – di M.Laura Tripodi

Foto di PublicDomainArchive da Pixabay

Ci sono giorni in cui camminare è l’unico modo che ho di  sopravvivere. Sorrido pensando ai chilometri percorsi da Forrest Gump. Solo che lui correva. Paradossalmente mi sento un po’ così. Mi sveglio certe mattine e penso che starò tutto il giorno a scrivere. Accendo il computer e la schermata bianca sembra chiedermi di sbrigarmi. Ma i pensieri sono velocissimi e non si fanno acchiappare.  Non è cosa. Richiudo tutto.

Allora faccio qualche telefonata di buongiorno. E poi? Le mie scarpette da ginnastica occhieggiano. No, Oggi riprendo in mano i pennelli.  Preparo tela  e colori, ma sono sconclusionata. Abbandono tutto.

Ogni tanto mi avvicino alla famosa finestra dei miei pensieri. Vera e metaforica. C’è un fico là fuori, presente da sempre. E poi ci sono altri alberelli che per un certo periodo sono apparsi soli e inconcludenti. Adesso però  si sono ripopolati di passerotti e mi incanto a guardare la loro laboriosità, l’instancabile moto che li fa volare da un ramo a un altro o posarsi sul terrazzino adiacente in cerca di briciole che non sempre mi ricordo di lasciare.

Forse pioverà, forse no. Infilo le scarpe e me ne infischio. Prendo la giacchettina leggera con il cappuccio. Lascio a casa il telefono, questa volta volutamente.

Quando mi prende così sono capace di camminare per ore senza una meta precisa. Mi accompagnano i pensieri, ma ogni tanto, soprattutto in questa stagione, mi fermo come invasata di fronte alla magnificenza di una natura fatta di colori e di profumi che a breve spariranno.

Allora ci sarà posto solo per le nebbie e molti alberi rimarranno sentinelle scheletriche  a osservare i propri abiti caduti a terra. Cambieranno anche gli odori, confusi nell’umidità dell’inverno e i suoni saranno ovattati , come catturati da un grigio calderone.

E poi tornerà la primavera.

A volte mi perdo.

E’ accaduto anche nel labirinto della mia vita. Ho sbagliato strada tante volte e tante volte mi sono ritrovata al punto di partenza. Ma non era proprio così.

In cammino si  imparano tante cose e quando si ricomincia daccapo si fa sempre con un cuore diverso.

Chissà se per strada incontrerò Forrest Gump…..

Avatar di Sconosciuto

Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

12 pensieri riguardo “Labirinti per camminare”

  1. Un’ironia fine e commovente!!Avevo ragione io:sembra che a noi il covid faccia bene per la creatività…Boh!!😩😩😀😀👍

    "Mi piace"

  2. ” le scarpette, la giacchettina” parole tue, solo tue, per queste due compagne di una quasi solitudine…poi tanto lo sai Marialaù torna la primavera…

    "Mi piace"

  3. Forrest Gump per me è un riferimento. Hai scritto in modalità “da dentro”.Quando a camminare non si riesce più, perlomeno speditamente e in sicurezza, si ha la certezza di aver perso la libertà. Non resta che lavorare sul resto, anche se con dispiacere , non riesco a non invidiarti, Grazie per raccontare in così intima maniera.

    Piace a 1 persona

  4. Che bello Maria Laura. Bello, leggero, profondo, luminoso, saltellante. Uno spaccato di serenità.
    Ha ragione Luca: scriviamo brani sempre più belli.

    "Mi piace"

  5. Secondo me Forrest Gump l’hai incontrato, forse in uno di quei labirinti dove più volte hai perso la strada,ma sei riuscita a ritrovarne una ancora più bella, lo si legge nelle tue parole…grazie

    "Mi piace"

  6. Grazie per questo sguardo indiscreto nei tuoi pensieri e moti d’animo così intimi! Mi piace moltissimo perché è un racconto lieve, fatto di verità vere, ma sussurrate. E mi piacciono moltissimo i commenti degli altri, avverto una “comunanza” sincera, un calore autentico intorno a questo brano che parla di te, ma anche un po’di ognuno di noi. Bello bello tutto!!!

    Piace a 1 persona

  7. Scoprire negli scritti degli altri pezzetti di noi è la parte più calda e accogliente di questo percorso insieme. Grazie a tutti voi

    "Mi piace"

  8. hanno già detto tutto gli altri, condivido, è profondo e leggero, dice tanto ma con semplicità, le emozioni del quotidiano che ti raccontano.
    Complimenti.

    "Mi piace"

  9. Il Forrest Gump dentro di te e’ la tua forza, che ti fa andare avanti e ti arricchisce di volta in volta di nuove esperienze ed emozioni come un caleidoscopio della vita. E vai avanti da sola, ma anche in grado di trainare con te molti altri in grado di percepire la tua essenza giovanile e rivoluzionaria.

    "Mi piace"

Lascia un commento