Viaggio nell’indaco – di Mimma Caravaggi

INDACO un colore particolare che mi porta indietro nel tempo, nei miei viaggi in Turchia, il paese dell’indaco, con le sue sfumature di azzurro che trovi dovunque dal cielo alle pietre di lapislazzuli con le sue particolari pagliuzze dorate che li rendono preziosi e difficili da trovare. Vetri, gioielli, foulards, stoffe, tappeti Kilim tipici e un’abbondanza di merci dove i tuoi occhi si soffermarono giusto per un battito d’ali per passare ad altre vetrine ed oggetti che attirano il tuo sguardo per il luccichio e colore dell’oro, dell’argento e del blu. Le moschee ricoperte internamente ed esternamente di bellissime piastrelle o mosaici sempre con i diversi blu insieme all’arte orientale che primeggia dovunque con i suoi intarsi in legno e madreperla. Mobili, tappeti, ceramiche vetri e suppellettili varie che non smettono di stupirti di lasciarti a bocca spalancata come un bambino davanti ad una vetrina di giocattoli. Ricordo bene il mio allegro girovagare per le stradine di Istanbul con i suoi musei e moschee antiche e questi suoi blu che ti avvolgono insieme ai profumi particolari di incensi attirando strada facendo lo sguardo sulla bellissima Moschea Blu. I suoi mercati abbondanti di oggetti lavorati a mano e i negozianti che ti invitano gentilmente ad entrare offrendoti un the alla mela buonissimo che aiuta a riscaldarti e una volta entrata difficilmente esci a mani vuote. Quel susseguirsi di negozi illuminati sempre a festa affollati di persone e di merci che attirano l’attenzione. I manufatti in argento, oro e pietre preziose e il suo famoso Occhio di Allah abbellito con oro o argento. Dicono che porti fortuna per cui non c’è persona che non lo indossi e addirittura viene attaccato con una catenina alla marmitta della propria automobile ! Vetrine di gioiellieri traboccanti di merci dove affoghi gli occhi stancando vista e fisico così diversi e lontani dai nostri dove la merce è esposta più con eleganza che magnificenza. Nonostante l’affollamento di merci è divertente e piacevole visitare i mercati come quello famoso di Istanbul o della Cittadella antica di Ankara. I tappeti nuovi, vecchi, antichi attirano l’attenzione di tutti fosse solo per la pazienza e gli anni che impiegano per tesserli. Mi riferisco a quelli fatti a mano con pazienza e amore. Ho girato molto per negozi e mercati e nei viaggi di ritorno ho sempre riportato a casa vari oggetti e molti di color indaco quel blu profondo e brillante con un piccolo accenno di rosso fino ad arrivare al turchese altro colore della Turchia, terra di storia antica bella a volte selvaggia con i suoi poveri che non si stancano di sorriderti ed essere gentili sempre pronti ad aiutarti. Ho riempito casa di oggetti che spesso quando mi guardo intorno mi ricordano questo bellissimo paese dove ho lasciato un pezzo del mio cuore.
Bella pagina Mimma, ti vediamo felice, curiosa e in movimento
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Cecilia e un vero piacere per me ritrovarmi qui dopo tanto tempo non ci avrei sperato
"Mi piace""Mi piace"
Brava Mimma, mi hai fatto rivivere i colori di Istambul indimenticabili…
"Mi piace""Mi piace"
Il ricordo indelebile del mio primo viaggio che ho rivissuto con gioia attraverso tutti i dettagli del tuo racconto
Grazie Mimma!
"Mi piace""Mi piace"
C’ è nel tuo scrivere , la boutique del colore, cose preziose, cose semplici, ma mai cose a caso…mi ci son persa e ritrovata …in un posto dove non con mai stata….un racconto Mimmmmoso
Chiedo scusa per la rima involontaria
"Mi piace""Mi piace"
Le tue parole mi portano in luohi dove non sono stata e me ne fanno sentire colori, suoni, profumi, immagini, …
"Mi piace""Mi piace"
Grazie a tutte voi per i vostri commenti . Un saluto da Mimmmmmosa
"Mi piace""Mi piace"