Non sono nuove “scintille” ma solo aiuti al nostro riflettere.

A S. Quirico a Ruballa, nella sala dove Alberto Casini ci ha accolto (in piena sicurezza) con grande generosità, abbiamo condiviso piccole riflessioni e “storie che fanno bene”, in un pomeriggio che si era aperto piovoso e che poi ci ha permesso di osservare bellezze inaspettate.

Ho chiesto e chiedo al gruppo di pensare ad un colore personale, magari suscitato dalla visione dal vivo dei paesaggi e delle opere che abbiamo osservato insieme in questa occasione.
Ho aggiunto la lettura di alcune frasi che vi propongo anche qui: (da Cromorama, di Riccardo Falcinelli)
“Un’idea del colore è sempre, inevitabilmente, anche un’ideologia, magari anche politica.”
“Fummo quello che non si racconta né si ammette, ma che mai si dimentica”
“Niente è assoluto, tutto cambia, tutto si muove, tutto gira, tutto vola e va via“
E infine una frase di Frida Kahlo:
“Non far caso a me. Io vengo da un altro pianeta. Io ancora vedo orizzonti dove tu disegni confini”.
(lamatitaperscrivereilcielo@gmail.com)