Acqua di fiume

L’ACQUA DELL’ARNO – di Simone Bellini

Ditemi, l’avete più visto l’Arno in questi tempi di quarantena ?

Il colore dico ! Un colore pulito, trasparente come mai l’avevo visto.

E l’aria ? Avete respirato quest’aria incredibilmente nuova, pulita, tersa, fresca in queste giornate limpide piene di sole.

LO SO, NON SI PUO’ USCIRE !

Ma vedere una Firenze meravigliosa, bellissima, con le sue strade a misura d’uomo deserte, libere da qualsiasi nevrosi, dove ci sono solo i cani che portano a spasso i loro padroni con la museruola, dove la poca gente vuole assaporare l’ebrezza di camminare nel mezzo di strada in questa assurda domenica dove regna un silenzio irreale, rotto soltanto dalle sirene delle ambulanze che ci ricordano la terribile realtà che stiamo vivendo.

Beh, tutto questo mi fa pensare che la NATURA, stufa di tutte quelle false promesse di quegli omuncoli che si credono onnipotenti , ha detto BASTA !!!

Ci ha fatto capire che ci può distruggere con un nulla che nemmeno si vede, una semplice, maledetta influenza.

La puoi deturpare quanto vuoi, la NATURA vince sempre e la sua potenza è devastante.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

1 commento su “Acqua di fiume”

  1. Anche io avevo fatto analoga riflessione. Ci sentiamo grandi e onnipotenti, ma un’entità che è la duecentesima parte del diametro di un capello ci sta dicendo altro…

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