Gusto d’amore

Sul gusto e sull’amore. – di Luca Di Volo

Amore: cinque lettere impossibili .Interi volumi per concludere , se si vuol essere onesti, che non si sa dire cosa sia. O, meglio, se qualcuno non me lo chiede lo so..se qualcuno me lo chiede..non lo so più.

Ma su una cosa tutti sono d’accordo: sul fatto che riempie tutti i sensi, nessuno escluso. Una convinzione che forse è la miglior definizione per questo misterioso agitatore…non molto soddisfacente, per il vero…Dante c’è andato più vicino, secondo me: ”la bufera infernal che mai non resta”, se ci togliamo “infernal”..mi sembra che l’amore come “bufera che mai non resta” si avvicini di più all’indefinibile personaggio, soprattutto perché anch’egli , come un vento violento penetra, ottunde, agita e occupa tutti i nostri sensi..nessuno escluso.

Cominciamo dalla vista..qui la cosa è  ovvia: l’oggetto amato riempe tutto l’orizzonte per chi ama, alcune frasi descrivono bene la sensazione:  ”sei tutto il mio mondo…non vedo altri che te…” antiche più del mondo o forse “prima “ del mondo.

Che anche l’udito sia coinvolto è altrettanto banale: le poesie sono piene di canti cristallini evocati dalla persona amata e che l’amore suggerisce.

L’olfatto: anche lui ingannevolmente facile..profumo di rose, selvaggio aspro odore di alba sul mare..e così via..

Il tatto..questo meglio lasciarlo stare..sembra quello più coinvolto anche se non è detto sia sempre così..

Rimane il gusto ..a prima vista lo si direbbe poco o nulla interessato. Ma riflettiamoci..già: quante volte abbiamo sentito dire (o abbiamo detto)”ti mangerei di baci”, ”ti prenderei a morsi..”, ”i bambini grassottelli “sono da morsi..” e via così…

Forse un’evocazione di un atto di primitivo cannibalismo? Non si sa..di recente la psicanalisi ci ha rivelato che “mangiare qualcuno” è un modo per possederlo “totalmente”..e l’amore non desidera altro: di due persone farne una sola.

Però noi non siamo (o non siamo più ) cannibali..E poi ci sono infiniti tipi di amore, da quello più comune e che va per la maggiore, ovvero l’amore erotico, per il quale desta il gusto di cioccolata (ah la Nutella di Salviniana memoria..).

Ma a pensarci bene, si ama sempre, in continuazione e ogni tipo ha il suo sapore: le nipotine? Inebriante sapore di menta fresca…..gli animali? Sapore di mirtillo dei boschi..

Oddio, c’è anche il contrario…una multa? Sapore acido..una delusione? Sapore amaro…ce n’è per tutti: gusto di caramelle, di mele, di sole…sempre amore, amore per tutto ciò che esiste..e noi ne siamo parte..compresi i nostri nervi gustativi.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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