Paura – di Carla Faggi
Fiori beige in un vaso beige.
Non è cilindrico, non è bombato, è solo un vaso beige.
Allungo la mano per prenderlo. Mi fermo. Non posso! Ho paura di romperlo.
Mi paralizzo. Sento di odiarlo. Voglio spostarlo ma non posso.
Mi faccio coraggio, allungo di nuovo la mano, lo sfioro appena.
È freddo, scivoloso. Lo odio ancora di più!
Mi guardo attorno, non c’è nessuno! Allora la mia mano lo prende.
Ne godo il possesso, lo guardo dritto nelle palline beige dei fiori beige.
Sospiro e poi lo scaglio nel muro!
Silenzio. Liberazione. Non ho più paura.
MATITAECIELO 
Ecco così si fa….quando la vita è troppo beige.
Confermo bello
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Il tuo modo di guardare e raccontare ha sempre sorprese inedite come questa “paura” apparsa da una solo apparente “natura morta” monocolore.
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Sincopato, quasi sospeso e poi … libero
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