Clik clok

Alienazione – di Carla Faggi

1974. Assemblea aperta, Ospedale Psichiatrico di Arezzo.

Clik clok, a destra e a sinistra, clik clok, sembrava un pendolo la testa di un degente dell’ospedale psichiatrico seduto davanti a me.

Guardai tesa i miei compagni di facoltà.

-Siamo nel giusto, i diversi sono loro o siamo noi? Bisogna chiedersi da che parte è chiuso il cancello.

Ero convinta ma comunque anche molto tesa.

Clik clok, a destra e a sinistra si piegava quel collo, mi catturava lo sguardo.

-Dobbiamo aprire i manicomi, abbattere le istituzioni, rivoluzionare il sistema!

Clik clok, a destra e a sinistra.

-Rispetto dei diritti umani, prevenzione, cure alternative!

Click clok, a destra e a sinistra.

Ero ormai catturata da quella testa che oscillava, tesa come non mai prima, con un forte senso di vomito.

Clik clok, a destra e a sinistra.

-Carla ma che fai, perchè muovi il capo così? Sembri un pendolo. Smettila ho detto, smettila! Preparati che tocca a te fare un intervento.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

4 pensieri riguardo “Clik clok”

  1. Chiedersi “sempre” da che parte è chiuso il cancello ……un ottimo esercizio, da prendere in considerazione….

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  2. Quando lavoravo a S.Salvi un degente mi voleva trattenere dicendomi che fuori del cancello c’erano troppi pericoli. Ho sempre pensato che avesse ragione

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