Catene

Catene? Si, catene… – di Rossella Gallori

Sempre, solo catene, pesanti, arrugginite, ruzzolavano giù per le scale a chiocciola, un lungo serpente senza testa, senza coda, rumoroso, ansimante…non trovava pianerottoli, niente fermava l’ inarrestabile corsa.

Senza tregua, si annodava su se stesso, si allungava, si arrotolava.

Nel buio sentivo il freddo del metallo, l’odore del ferro vecchio.

Trovò il portone spalancato il boa con le maglie ammaccate.

Corse per la strada, inarrestabile, violento, cattivo…superò la ferrovia, fece scintille sulle rotaie…trascinò siepi ed alberi, che ne cambiarono il colore, un animale verde acido, che non conosceva limiti, si  tuffò in un piccolo ruscello, avvelenandone l’ acqua…arrivò alla strada, si infilò in una fogna, trovò talpe, topi, qualche anonima carcassa, trascinò tutto senza ritegno, senza soste, una corsa inarrestabile, senza meta, senza traguardo…

Un fantasma di ferro…il mio incubo.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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