Sintonia mancante – di Elisabetta Brunelleschi

Scricchiola, gracchia, sfrigola e non parte.
La mano gira e rigira la manopola, ma dalla tela marroncina escono solo brontolii. Oggi la radio non vuole funzionare, saranno le valvole ossidate oppure umide?
La radio dei tempi passati: un grande scatolone in legno chiaro, appoggiato su una mensola, davanti aveva una tela marroncina, una barra di vetro con tanti numeri e l’asticella rossa che indicava le stazioni. Ai lati campeggiavano due manopole bianche e nere, una per il volume e l’altra per la ricerca della stazione desiderata.
Stasera la mano gira e rigira la manopola, si ferma ogni tanto pensando di aver trovato la stazione giusta. Invece no! Si sentono solo fruscii e brontolii. Non c’è sintonia. Forse dobbiamo fermarci, aspettare e guardarsi intorno.
Prima c’è stato il buio, poi la luce accecante e il silenzio. Qualche lieve rumore di tazze che sbattono e poi ancora il silenzio.
Dove andare per trovare la stazione giusta?
Sarà certamente nelle parole che si possono scrivere, leggere e ascoltare.
E allora con fatica la mano gira e rigira troverà la sua giusta stazione.



















