Stasera è una musica dolce – di Stefania Bonanni

Son qui, ad occhi chiusi, da un po’, e non mi interessa affatto sapere da quanto e per quanto. Accolgo morbida suoni che rilassano ed aiutano a camminare in spazi diversi e inaspettati. Stavolta è stata una musica dolce, di pesche sciroppate ed atmosfere di saloni dalle luci gialle, sbiadite, riposanti. L’ambiente immaginario, così distante e diverso, mi diverte. Come un the classico, ad un’ora classica di un pomeriggio classico nel salone col pianista che suona leggero nell’angolo, con signore che hanno gonne lunghe e velette, e guanti di filo che arrivano al gomito e fumano sigarette con lunghi bocchini. Come essere nel salone di un grande albergo che ha i pavimenti ricoperti di tappeti orientali, che appannano i passi dei camerieri,che arrivano a servire il the improvvisi ed inaspettati, e si allontanano ugualmente senza suoni, per non interferire con la perfezione dell’attimo, con l’indolenza ovattata e dorata di un mondo sconosciuto.
Passi silenziosi…profumo di the…donne morbide…5 stelle al Grand Hotel…e a te…!!!
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Bravissima Stefania a farci comprendere come soltanto la magia della musica riesca a farci trasportare in mondi sognati, siano essi reali o semplicemente immaginati!
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Bello. Si chiudono gli occhi, ci si abbandona alla musica e si va lontano, nel tempo e nello spazio.
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