Dove vanno a morire i palloncini? – di Roberta Morandi

Dove vanno a morire i palloncini?
Anni fa scrissi una poésia dopo aver visto tanti palloncini colorati fuggire dalle mani dei bambini. Dov’è andata a finire? Rimasta nella memoria di un vecchio computer e mai liberata?
Oggi, uno stropiccío plasticoso mi ha riportato alla mente quella immagine sepolta e ormai inusuale dei palloncini che i bimbi, durante le feste paesane, tenevano in mano o legati al polso per non farli volare via, e se li lasciavano andare li seguivano coi nasi all’insù, un po’ perplessi un po’ smarriti e un po’ interrogativi… Cerco nella memoria quella poesia, ma non trovo nessun appiglio. Immagino un cielo pieno di palloncini colorati, di varie forme, ma della poésia nessuna traccia.
Forse l’ho scritta anche su carta, allora sì che è perduta, considerato il mio disordine. Già la mia memoria, come quella del mio computer, devono essere fatti della stessa pasta! Come una scatola di latta che puoi agitare e dove le cose al suo interno si mischiano senza un senso compiuto. Poi ci tamburello su e magicamente torna tutto in ordine.
Sì il mio cervello è proprio così, prima o poi saprò dove vanno a morire i palloncini!
Canzoni… poesie… coriandoli giganti nel cielo…ritroverai la tua poesia…ti sta aspettando da qualche parte…
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