Contatti – di Vanna Bigazzi

Ascolto la radio, che bella musica! Mi lascio rapire dalla sua armonia, ne godo e mi sento in pace con me stessa: ne assaporo il ritmo lento, la delicatezza del suono. Ad un tratto si interrompe: un brusio anonimo, discontinuo, la sostituisce in modo brusco. Peccato! Subito la mia mano corre al cursore nella speranza di ripristinare quella melodia. È un blocco che genera ansia, come accade nella vita quando di colpo perdi la tua dimensione: qualcosa ha infranto il tuo equilibrio, tutto ti appare grigio come il brusio. Cerchi, cerchi, perdendo la speranza; hai bisogno di ritrovare te stessa, non reggi il livello ansioso, potresti crollare…ma la speranza non ti molla, non puoi rimanere divisa. Il tuo istinto insiste, ti aiuta a ricongiungerti con l’altra parte del sé.
Sì. Mi.sono sentita in sintonia con quanto descritto. Essere interrotti nei nostri viaggi non è mai piacevole…..ma poi si riprende la strada.
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