Ansimare – di Anna Meli

E’ sera, sto camminando in un viale mentre calpesto le foglie cadute.
Insieme al fruscio sento un eco di passi, poi mi sembra anche un respiro
affaticato. Ma è vero quello che sento? Forse è l’eco del mio respiro che dà
forma alle mie paure. Mi fermo? No, devo continuare, andare avanti senza
pensare, senza ascoltare, ricordando solo giorni migliori vissuti lì, in quel tratto
di cammino. Questo mi da coraggio; vedo in lontananza una luce: è casa mia.