La pasticca

La pasticca – di Laura Galgani

pasticca

La vedeva lì, piccola, insignificante, lattiginosa, quasi si confondeva col colore del tavolo di cucina. Ce l’aveva messa senza nemmeno toccarla, perché non l’amava, no, per niente. Dopo averla lasciata cadere dal blister di plastica aveva subito fatto due passi indietro, senza voltarsi, alzando lo sguardo verso la finestra. Il sole stava sorgendo, e i suoi primi brillanti raggi scavalcavano già il profilo blu delle colline, là in fondo. Il disco dorato del sole però ancora non si vedeva. Stava ferma, senza respirare. Ad un tratto, un raggio di sole colpì la piccola sfera di cristallo appesa con un filo viola in cima alla finestra, e la luce si scompose nei colori caldi dell’arcobaleno, che iniziarono a riflettersi in piccoli segni che fluttuavano ovunque sulle pareti, sul pavimento, sul tavolo, sulla specchiera, ed anche sul suo corpo febbricitante. Allora lei si sentì come sollevata verso il cielo, verso una dimensione di pace e di luce, e si lasciò andare. La pasticca rimase lì, sul tavolo, inutile, fredda. Lei era già volata via.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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