
STANCA – di Elisabetta Brunelleschi
Stanca, sul foglietto bianco c’è scritto stanca.
Ma dai, buttalo via quel pezzo di carta. Butta via la stanchezza!
E poi stanca di cosa?
Dei giorni, della pioggia, del senso uggioso di un mattino?
O forse delle strade che inesorabili portano sempre al tramonto?
Sei stanca, ma non puoi fermarti.
Piega la stanchezza e cammina. Guarda lungo la tua strada. Hai le lacrime in fondo al cuore, le mani chiuse nelle tasche, ma continua a camminare e anche guardare.
Forse puoi scorgere un seme germogliato, magari proprio dove non te l’aspettavi, lì tra le pietre del marciapiede davanti a casa tua.
Siediti, osservalo mentre cresce, verde, tenero, forte.
Così potrai riposarti, la stanchezza se ne andrà e ci sarà spazio per nuovi cammini.
Parole poetiche che mi sono arrivate al cuore,la difficoltà del
quotidiano, interrogarsi su questo.
Vedere la luce nelle piccole cose
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Non puoi fermarti……a volte devi….a volte …non vuoi….spesso…trovi la forza ….sulla porta di casa….sta suonando il tuo campanello, .senti…????? Bello ,concreto.
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