
La neve nel bicchiere – di Ivana Acciaioli
“Dai presto prendiamo i bicchieri!” e via a riempirli di neve, un po’ di zucchero, di limone ed ecco pronta la granita. Nessuno pensava all’inquinamento, alle piogge acide, il candore era garanzia di purezza.
Con le gonnelline corte di lana scozzese a pieghe, tessuta a telaio dal babbo e cucita dalla mamma, i calzettoni di lana ruvida, fatti a ferri, le cosce scoperte rese paonazze dalle sferzate d’aria gelida, eravamo felici dell’imprevista leccornia.
Il bicchiere passava da una mano all’altra per non far gelare del tutto le dita, le risate rimbalzavano sulla neve e il silenzio ovattato di un mondo senza automobili, senza televisione che aggiorna sul maltempo,sulle valanghe, sulla situazione delle strade , dei treni, faceva apparire la neve solo come uno splendido miracolo, un dono che la natura elargiva per quel magico momento

