
Lenzuolo steso – di Simone Bellini
Steso al sole, mosso dal vento, ondeggiava un lenzuolo, spandendo un fresco profumo di pulito, rendendo ancora più suggestiva la visione aulica della campagna primaverile.
Quand’ecco un fragore di ciottoli, sassi smossi dalle ruote di un calesse trainato da un cavallo impazzito, accompagnato da un abbaiar di cani all’inseguimento insieme al padrone che gridava :
– Fermati bestiaccia maledetta, ronzino della malora ! –
Puntava diritto all’immacolato lenzuolo, che nell’impatto ricoprì il muso del cavallo, che accecato finì la sua corsa furibonda .