
Un amore bianco e stanco – di Rossella Gallori
Un amore bianco, ecco sì… un amore stanco, un amore…bianco e stanco.
Lo ricordo bene, la luce passava morbida attraverso il tulle della zanzariera….le lenzuola,troppo bianche avevano bisogno di noi, per essere vive….colorate di pelle
Il mio bicchiere di latte , la tua vodka ghiacciata …
Poi tutto si sciolse, andò a male….un amore di gennaio, bianco e stanco….un po’ inutile , consumato a luce accesa, impietoso.
Ricordo te e quella stupida lampadina guardona.
Quando si fulminò restammo al buio, non ci riconoscemmo. Fuori, dietro le tende di mussola, la nebbia si annunciava , borbottando qualcosa che non ricordo, parlava di neve, di sale, di cotone…….di schiuma…di due anime perse, anime color perla….perle coltivate….nell’A rno ghiacciato dal gelo.