
BIANCO di Nadia Peruzzi
Bianco il colore delle nuvole spumose che si rincorrono nel cielo di una giornata invernale, per altro nitida e luminosa come non mai. Scie lattiginose, che in qualche zona si fanno più compatte.
Dal pullman dove stai, le vedi far cornice a montagne e colline. Riesci a vederle così perché la Pianura Padana non ha intralci visivi, se non in lontananza. Le nuvole in qualche caso sembrano giocare. Si dilettano a costruire e intrecciare forme sempre cangianti.
In qualche caso, fanno da sfondo ad alberi ormai spogli. Rami nodosi, talora stizzosi, più spesso armoniosi ombrelli aperti sulla pianura.
Rami che diventano ricami quando incontrano e lasciano trasparire il bianco. L’inverno è in grado di tradurre una nudità in spettacolo.
Il rosso non cede nemmeno un po’. Si prende il suo tempo per far capolino. Arriva la sera. Forte quasi abbagliante sulla linea dell’orizzonte. Il tramonto sa esser fuoco talora. Vedi rimbalzare tizzoni di rosso e lingue di violetto.
Dura poco purtroppo.
E’ subito sera! E’ subito buio!
