Le bottiglie magiche

rossablu

Stefania Bonanni: Una magia piccola piccola

Sangue d’anguilla, ali di pipistrello, baffi di topi, polvere di farfalla, squame di tonno, perle di conchiglia, pelle di lucertola, sale e pepe q.b.

Agitare bene, riempire le bottiglie, far bollire nel pentolone coperte di acqua di mare, riporre al fresco nell’ultimo ripiano in alto, nella grotta.

Dopo quaranta giorni e quaranta notti, in una notte di plenilunio, senza stelle, si può aprire la bottiglia. Una volta aperta, si ricorda che deve essere conservata in frigorifero.

Non è un elisir, non è un filtro, solo una magia piccina piccina: ci si condisce la pasta, al sabbath.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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