Emilia Caravaggi: LE BOTTIGLIE DI CECILIA
Mi ricordano il mare bello di un blu intenso che sfuma verso il verde chiaro e poi sempre più scuro fino a diventare nero quando il sole lo lascia al tramonto in attesa della luna e le stelle. Mi ricorda un mio compleanno finito in mare a mezzanotte. Un’acqua caldissima e piacevole fin quando non uscivi fuori e iniziavi a tremare e correvi per raggiungere il primo asciugamano a riva scambiandolo con quello di un altro. La luce lunare per quanto riflettente sull’acqua scura non ti permetteva di vedere granchè. A riva, seduti l’uno vicino all’altro per non sentire troppo freddo, si intonavano canti e cori senza perdere lo spettacolo delle piccole onde che arrivavano a riva precedute dal loro dolce mormorio quasi a farci da accompagnamento.