Rosso – di Nadia Peruzzi

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Rosso, per un vestito che forse non trovero’ mai il coraggio di indossare, e di scarpe  che purtroppo e fin troppe volte, abbiamo da esporre a manifesto della violenza e della sopraffazione che offende il corpo e l’anima di donne, amiche, sorelle, madri, figlie!

Sfavillio di rossi, nei boschi di un paese lontano. Rosso in una istantanea, quella che sogni da anni di fare e non sai se riuscirai a farla. Il rosso prende vita, anche nel sogno ad occhi aperti, colora con forti pennellate lo scenario di alberi, acqua e casette di legno. Pure Morfeo nelle cui braccia stai scivolando sembra dire muoviti, lasciati andare, raggiungi presto i luoghi del tuo desiderio!

Rosso di una notte che rimane appesa sulla linea dell’orizzonte, con nessuna voglia di cedere e a quelle latitudini, nemmeno lo fa in estate! Non puoi immaginare, se non vivendola, che quella linea ti attraversa, riesce a sconvolgerti, ti vitalizza. Bevi l’adrenalina che non sapevi nemmeno di avere come risorsa aggiuntiva.

Rosso del cuore che vorrebbe farla da padrone e signore, ma che al momento non riesce a cedere del tutto il passo al cervello  che spesso limita e frena. La mano scrive, ma i pensieri e i sentimenti che ti attraversano, talora impetuosi, non riescono a farsi strada come vorresti, sopratutto non riescono a farsi scrittura.

Il rosso ruggine e’ il colore dell’oggi, ammetto. Nessuna voglia di farlo volgere in marrone, tuttavia, ma di provare a farlo tornare vitale e splendente, veicolo di calore ed energia positiva, per trovar nuovamente la via dello scrivere un po’ appannata negli ozi del periodo estivo!!

(foto di Nadia Peruzzi)